Carcinoma a cellule renali, associazione con alcuni farmaci antinfiammatori non-steroidei non-Aspirina
L’impiego prolungato di alcuni farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) diversi dall’Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ) è associato a un aumento del rischio di cancro al rene ( rischio relativo, RR=1,51 ).
Il rischio inoltre incrementa con la maggiore durata della terapia, passando da 0.81 dopo assunzione di antinfiammatori per meno di 4 anni a 1.36, quando vengono assunti per un periodo da 4 a 10 anni, e a 2.92 in caso di assunzione per 10 anni o più ( P inferiore a 0.001 ).
Piccoli studi epidemiologici avevano indicato che l’Acido Acetilsalicilico ed alcuni FANS possedevano un effetto protettivo nei confronti di alcuni tipi di tumore; alcuni studi tuttavia avevano mostrato un possibile legame tra l'impiego di analgesici e un aumento del rischio di carcinoma a cellule renali, la forma più comune di cancro al rene.
E’ stato, pertanto, compiuto uno studio su una ampia popolazione per chiarire questo aspetto. Sono stati analizzati i dati relativi a 77.525 donne della coorte NHS ( Nurses' Health Study ) e a 49.403 uomini, partecipanti allo studio HPFS ( Health Professionals Follow-up Study ). L’età media delle donne al basale era di 57 anni, mentre gli uomini erano leggermente più giovani. Sono stati compilati questionari a cadenza biennale.
Sono stati considerati come consumatori abituali i soggetti che assumevano un solo tipo di analgesico due volte o più alla settimana.
In generale, il 24% delle donne prendeva regolarmente Acido Acetilsalicilico, il 18.8% altri FANS diversi dalla Aspirina e il 15.5% Paracetamolo ( Tachipirina ). Tra gli uomini, i consumatori regolari di Acido Acetilsalicilico erano il 29.4%, quelli di FANS diversi dall’Aspirina il 5.5%, e gli utilizzatori di Paracetamolo erano pari al 5.7%.
Nel corso dei 16 anni del periodo osservazionale per le donne e di 20 anni per gli uomini, ci sono stati 333 casi di carcinoma a cellule renali, di cui 180 negli uomini.
Per quanto riguarda l’Acido Acetilsalicilico, l’analisi multivariata non ha evidenziato un maggior rischio di tumore al rene associato al suo utilizzo ( in generale, RR=0.96; RR per le donne 0.93; RR per gli uomini 0.99 ).
Un rischio leggermente maggiore è stato osservato per il Paracetamolo, con un aumento del 32% ( in generale, RR=1.32; RR per le donne 1.26; RR per gli uomini 1.47 ).
E’ stato ipotizzato che l’aumento osservato nel braccio Paracetamolo derivi dal fatto che il Paracetamolo è un metabolita della Fenacetina, un farmaco ritirato dal mercato perché associato a tumori della pelvi renale.
Riguardo alle donne è stato scoperto che il rischio associato all’impiego di farmaci antinfiammatori diversi dalla Aspirina aumenta in base alla frequenza d'uso; il rischio relativo è risultato pari a 1.08 in caso di assunzione per non più di 4 giorni al mese e a 1.86 in caso di consumo per più di 15 giorni.
Le differenze di rischio assoluto per i consumatori di sesso femminile e per quelli di sesso maschile di antinfiammatori diversi dall’Aspirina sono risultate, rispettivamente, pari a 9.15 e 10.92 per 100.000 anni-persona. ( Xagena News )
Fonte: Archives of Internal Medicine, 2011
Il rischio inoltre incrementa con la maggiore durata della terapia, passando da 0.81 dopo assunzione di antinfiammatori per meno di 4 anni a 1.36, quando vengono assunti per un periodo da 4 a 10 anni, e a 2.92 in caso di assunzione per 10 anni o più ( P inferiore a 0.001 ).
Piccoli studi epidemiologici avevano indicato che l’Acido Acetilsalicilico ed alcuni FANS possedevano un effetto protettivo nei confronti di alcuni tipi di tumore; alcuni studi tuttavia avevano mostrato un possibile legame tra l'impiego di analgesici e un aumento del rischio di carcinoma a cellule renali, la forma più comune di cancro al rene.
E’ stato, pertanto, compiuto uno studio su una ampia popolazione per chiarire questo aspetto. Sono stati analizzati i dati relativi a 77.525 donne della coorte NHS ( Nurses' Health Study ) e a 49.403 uomini, partecipanti allo studio HPFS ( Health Professionals Follow-up Study ). L’età media delle donne al basale era di 57 anni, mentre gli uomini erano leggermente più giovani. Sono stati compilati questionari a cadenza biennale.
Sono stati considerati come consumatori abituali i soggetti che assumevano un solo tipo di analgesico due volte o più alla settimana.
In generale, il 24% delle donne prendeva regolarmente Acido Acetilsalicilico, il 18.8% altri FANS diversi dalla Aspirina e il 15.5% Paracetamolo ( Tachipirina ). Tra gli uomini, i consumatori regolari di Acido Acetilsalicilico erano il 29.4%, quelli di FANS diversi dall’Aspirina il 5.5%, e gli utilizzatori di Paracetamolo erano pari al 5.7%.
Nel corso dei 16 anni del periodo osservazionale per le donne e di 20 anni per gli uomini, ci sono stati 333 casi di carcinoma a cellule renali, di cui 180 negli uomini.
Per quanto riguarda l’Acido Acetilsalicilico, l’analisi multivariata non ha evidenziato un maggior rischio di tumore al rene associato al suo utilizzo ( in generale, RR=0.96; RR per le donne 0.93; RR per gli uomini 0.99 ).
Un rischio leggermente maggiore è stato osservato per il Paracetamolo, con un aumento del 32% ( in generale, RR=1.32; RR per le donne 1.26; RR per gli uomini 1.47 ).
E’ stato ipotizzato che l’aumento osservato nel braccio Paracetamolo derivi dal fatto che il Paracetamolo è un metabolita della Fenacetina, un farmaco ritirato dal mercato perché associato a tumori della pelvi renale.
Riguardo alle donne è stato scoperto che il rischio associato all’impiego di farmaci antinfiammatori diversi dalla Aspirina aumenta in base alla frequenza d'uso; il rischio relativo è risultato pari a 1.08 in caso di assunzione per non più di 4 giorni al mese e a 1.86 in caso di consumo per più di 15 giorni.
Le differenze di rischio assoluto per i consumatori di sesso femminile e per quelli di sesso maschile di antinfiammatori diversi dall’Aspirina sono risultate, rispettivamente, pari a 9.15 e 10.92 per 100.000 anni-persona. ( Xagena News )
Fonte: Archives of Internal Medicine, 2011