La revisione di Stichtenoch DO e Frolich JC ( Drugs 2003; 63: 33-45 ) ha fatto il punto sulle conoscenze riguardo ai più nuovi farmaci antinfiammatori ad azione inibitoria selettiva sull’enzima cicloossigenasi 2 ( COX-2 ). Gli inibitori selettivi COX-2 presentano una minore gastrotossicità e nessun effetto sull’aggregazione piastrinica rispetto ai tradizionali farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ). Recentemente è stato segnalato un rischio cardiovascolare associato all’impiego degli inibitori selettivi COX-2. La seconda generazione di inibitori selettivi COX-2 comprende: Valdecoxib ( Bextra ), Parecoxib ( Dynastat ), Etoricoxib ( Arcoxia ) e Lumaricoxib ( Prexige ). Negli studi clinici, gli inibitori selettivi COX-2 di II generazione hanno presentato un’incidenza di ulcere all’esame endoscopico , simile a quella del placebo. Tuttavia, secondo gli Autori, i dati riguardo a perforazione gastrointestinale, ulcera sintomatica e sanguinamento, per gli anti-COX-2 sono scarsi. Non è possibile trarre conclusioni neppure riguardo alla loro sicurezza a livello renale e cardiovascolare. Non esistono ad oggi vantaggi significativi degli antinfiammatori selettivi anti-COX-2 di II generazione rispetto a quelli di I generazione.( Xagena2004 )